L’occhio di una torbiera è lo specchio d’acqua che rimane dall’interramento del bacino lacustre originale. Vengono così chiamate anche le piccole pozze disseminate all’interno del tappeto di sfagni, come nel caso del Paluaccio. Quello che vedete davanti a voi è l’area che fu scavata per l’estrazione della torba nei primi del ‘900. L’ampio scasso ha causato un abbassamento del livello di circa 2 metri, depressione su cui si è impostata la vegetazione di torbiera bassa con falda affiorante, costellata di piccole pozze, al margine delle quali vive la Drosera.
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"Occhio" della torbiera
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