Il Paluaccio di Oga è una torbiera che ha raggiunto uno stadio avanzato di maturità. Non è più presente, tranne che nell’area cavata, vegetazione strettamente vincolata all’acqua.
E’ per contro ben rappresentata una vegetazione che assume il significato di transizione fra ambienti inondati e ambienti asciutti: un prato palustre dominato da un gruppo di specie erbacee con analoga ecologia, dominato dai pennacchi di palude o eriofori (Eriophorum angustifolium), carici, giunchi e tricofori (Juncus alpinus-articulatus, Trichoforum caespitosum e T. alpinum).
Qui sono ospitate specie significative quali Primula farinosa, Viola palustris, Pinguicula vulgaris e Bartsia alpina.
Foto: Eriophorum angustifolium @Federica Gironi
Le accompagnano numerose specie di orchidee, alcune delle quali rarissime. Dactylorhiza incarnata subsp. cruenta (unica stazione valtellinese), Dactylorhiza incarnata, Dactylorhiza maculata, Dactylorhiza majalis.
Foto: Dactylorhiza incarnata cruenta - Dactylorhiza majalis @Federica Gironi