Lo studio palinologico (studio dei pollini fossili) che si sono depositati nei vari strati di torba permette di ricostruire gli ambienti vegetali prossimi alle torbiere nel corso della loro evoluzione. I granuli di polline e le spore sono dotati di uno spesso involucro molto resistente (esina) che, in ambiente di torbiera, può conservarsi per migliaia di anni. I granuli di polline e le spore hanno morfologia e ornamentazioni peculiari che permettono di riconoscere il genere o la specie che li hanno prodotti.
Immagine: @Federica Gironi -Polline
Come si fa?
Si preleva una carota di torba e, una volta in laboratorio, i campioni vengono trattati con agenti chimici per isolare i pollini dalla matrice. A questo punto si analizzano al microscopio, per riconoscere a quale pianta appartengono. I dati così ottenuti vengono riassunti in diagrammi che permettono di seguire lo sviluppo qualitativo e quantitativo degli elementi della flora in ciascun livello studiato del deposito. È così possibile ricostruire la vegetazione presente nei dintorni al momento della sedimentazione, analizzando il contenuto pollinico della torba che ha funzionato da “trappola” per i pollini trasportati dal vento.
Tecniche di datazione radiometrica col carbonio C14 permettono quindi di calcolare l’età dei singoli livelli: utilizzando tale metodologia si è stimato che il livello basale della torbiera si è deposto intorno a 6.600 anni fa.