MUSEI
Museo Civico di Bormio, Palazzo De Simoni, via Buon Consiglio 25, 23032 Bormio
Fondato nel 1962 e divenuto civico nel 1967, il Museo di Bormio è allestito in quattordici sale, gestisce una raccolta di 3000 pezzi suddivisi in due sezioni. La sezione storico-artistica conserva importanti opere e oggetti provenienti da chiese e palazzi delle valli del Bormiese e la sezione etnografica con attrezzi e suppellettili dell'attività tessile, agricola, casearia, di falegnameria, di allevamento e di trasporto. Il Museo gestisce inoltre l'adiacente chiesa medievale del S. Spirito.
Museo Vallivo di Valfurva, piazza Forba 1, 23030 Sant'Antonio Valfurva
Nato nel 1979 a seguito di una campagna di raccolta e conservazione di oggetti e testimonianze del passato iniziata fin dagli anni '60 dall'allora sindaco e maestro elementare Mario Testorelli. Nel museo sono esposte raccolte di oggetti tradizionali che rievocano la tradizione contadina e artigiana della Valfurva, proposte in suggestive ricostruzioni d'ambiente dei locali della casa contadina, della casera, del mulino, del forno a legna e di alcune botteghe artigiane. Altre sezioni documentano i lavori nei campi e l’allevamento degli animali, i tradizionali mezzi di trasporto, i lavori casalinghi, la scuola, l’arte sacra, l’abbigliamento, l’alpinismo e la Prima Guerra Mondiale.
Museo dei Sanatori di Sondalo, via Zubiani 33, 23035 Sondalo
Il museo racconta la storia dei sanatori costruiti in Valtellina durante il Novecento per combattere la tubercolosi grazie all’aria pura e al sole delle Alpi. Una collezione di oggetti e immagini d’epoca testimonia la nascita e l’attività dell’ex Villaggio Sanatoriale di Sondalo, oggi ospedale “Eugenio Morelli”. Il percorso di visita si svolge nei locali che un tempo erano destinati all’accettazione dei pazienti.
Forte Venini di Oga, loc. Forte, 23030 Valdisotto
Il Forte Venini, meglio conosciuto come Forte di Oga, è ubicato ai margini della riserva naturale dei Paluaccio di Oga. Gli edifici che costituiscono il Forte, ora in gestione al Comune di Valdisotto, sono visitabili. Oltre a un interessante e istruttivo percorso che riporta ai tempi della Grande Guerra 1915/1918, dal Forte si gode una meravigliosa e spettacolare vista sui dintorni.
Museo MUS! Livigno e Trepalle, Via Domenion 51/53, 23030 Livigno
Il museo, situato in un’antica abitazione, attraverso un percorso innovativo e mai scontato vuole aiutare sia i turisti che gli abitanti del luogo a meglio comprendere il passato di questo paese e l'energia e le dinamiche che lo hanno portato all'attuale presente. La “storia” non è così distante, è anche quello che è accaduto solo ieri e rischia di essere dimenticato più facilmente.
Ferriera Corneliani, via ai Forni 22, 23038, f.ne Premadio, Valdidentro
per informazioni rivolgersi alla Pro Loco di Valdidentro
Il complesso industriale ha conservato quasi tutte le sue strutture produttive: altoforno, forni di torrefazione e spazi destinati alla officine. È sufficientemente conservata anche una piccola centrale idroelettrica, tra le prime ad essere costruita in Italia (1895), che aggiunge interesse al sito archeologico. L'area è ora visitabile, contiene spazi espositivi utilizzati per mostre e una sala conferenze.
Giardino Botanico Alpino Rezia, Parco Nazionale dello Stelvio, 23032 Bormio
Il Giardino Alpino, oltre ad essere un importante polo d’attrazione turistica, una fonte di divulgazione scientifica, un richiamo per gli appassionati della fotografia naturalistica, è un punto di riferimento di materiale riproduttivo di specie rare, ricercate o in fase di scomparsa, che in questo modo è salvaguardato e conservato.
Centro Visitatori di Valfurva del Parco Nazionale dello Stelvio, piazza Forba 4, 23030 Valfurva
Il Centro Visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio, attiguo al Museo Vallivo di Valfurva, permette di avere una visione d’insieme degli aspetti naturali e umani del Parco. La visita viene guidata da una grande parete di navigazione visibile da tutti i tre piani in cui si articola il centro. Su di essa sono visibili immagini di alcuni degli aspetti salienti del Parco, suddivisi in tre temi fondamentali: fauna, paesaggio e flora, strutture antropiche.
Museo Mineralogico e Naturalistico, via Monte Ortigara 2, 23032 Bormio
Il museo Mineralogico di Bormio è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati del settore che qui possono trovare, oltre a numerose informazioni, anche il calore della passione che il suo ideatore, Edy Romani, ha messo nella realizzazione di questo spazio espositivo unico nel suo genere.
Biblioteca Sertorio della Parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio di Bormio, piazza Cavour 18, 23032 Bormio
Questa Biblioteca conserva i volumi storici dei fondi librari Sertorio e Pio Istituto, oltre ai volumi propri della Parrocchia e le collezioni private di alcuni parroci del Bormiese. È aperta al pubblico per la consultazione ogni mercoledì non festivo dalle 17:00 alle 19:00.
LUOGHI DI INTERESSE
In tutto il territorio dell'Alta Valtellina si trovano numerose chiese, alcune delle quali di grande interesse storico, architettonico e artistico. Sono presenti anche ruderi di antiche fortificazioni e di castelli. Si segnala inoltre, per la vicinanza, il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio.
Sono inoltre consigliati i vari percorsi sui luoghi della Guerra Bianca.
ASSOCIAZIONI
Centro Studi Storici Alta Valtellina, via Roma 1, 23032 Bormio
È un'associazione che opera in Alta Valtlellina da oltre vent'anni, promuovendo la ricerca storica, la valorizzazione degli Archivi storici, la tutela dei dialetti locali ecc. Pubblica il periodico annuale Bollettino Storico Alta Valtellina. Ha al suo attivo numerose altre monografie.