Regione Lombardia ha predisposto un nuovo portale informatico per le istanze di taglio bosco. Si può richiedere il rilascio della SCIA o della relativa autorizzazione presentandosi direttamente agli uffici della Comunità Montana Alta Valtellina (orario 8:00-13:00) o di qualsiasi altro operatore abilitato, oppure si può procedere tramite scambio di mail con gli impiegati addetti.
I dati obbligatoriamente richiesti da Regione Lombardia sono i seguenti:
DATI OCCORRENTI:
- DATI ANAGRAFICI DELLA PERSONA CHE FIRMA LA DENUNCIA (anche se non è il proprietario): codice fiscale, nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, telefono
- Numero/i di foglio/i e mappale/i del terreno/i su cui si vuole procedere con il taglio, o con il recupero di piante o con la pulizia del bosco
- numero, specie e diametro delle piante da tagliare o da recuperare. AD ESEMPIO: n. 2 larici da 20, n. 3 abeti rossi da 30, 1 pino silvestre da 50 ecc
- nel caso di piante “da foglia” (betulle, ontano, frassino ecc..) bisogna indicare il quantitativo di legna in quintali
- il tipo di taglio (piante mature, piante schiantate, diradamento, taglio in prossimità di strade, pulizia bosco…)
- carta d’identità
- se l’esecutore del taglio non corrisponde al dichiarante, la procedura di Regione Lombardia chiede obbligatoriamente di indicare nome, cognome, codice fiscale, mail e telefono della persona o dell’impresa che esegue il taglio
NOTA BENE
- Se il terreno interessato dal taglio si trova nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, bisognerà attendere la relativa autorizzazione prima di poter procedere; se il terreno è fuori Parco si potrà procedere immediatamente con il taglio non appena conclusa la procedura con l’operatore incaricato della compilazione on-line.
- La denuncia di taglio ha validità 2 anni
- Nel caso l’istanza riguardasse terreni compresi nella Riserva Naturale del Paluaccio di Oga, vale la regola del silenzio-assenso: dopo 45 giorni dalla compilazione dell’istanza il richiedente può procedere con i lavori richiesti
- Per le richieste di recupero legna su terreni comunali, chiedere al rispettivo ufficio tecnico oppure al Consorzio Forestale Alta Valtellina (via Scleva 14 a Valdisotto, 0342-951114)
- Per gli esboschi con gru a cavo rivolgersi al Consorzio Forestale A.V. o a un professionista abilitato
- La CMAV è referente esclusivamente per le denunce di taglio in bosco. Per altre tipologie di taglio (in giardino, centro abitato, prato…) la CMAV rilascerà una carta con cui si attesta che il terreno non ricade in area boscata; in tal caso la richiesta di taglio dovrà essere rivolta dal cittadino rispettivamente:
- alla guardia boschiva (per il comune di Bormio) o all’ufficio tecnico (per gli altri comuni), nel caso di terreno privato fuori dal Parco Nazionale dello Stelvio alla guardia boschiva di Bormio o all’ufficio tecnico degli altri comuni ed inoltre al Parco Nazionale dello Stelvio, in caso di terreno privato che rientra nel territorio del Parco
Si ricorda che per eseguire il taglio occorre osservare le regole dettate dalle Norme Forestali Regionali, che limitano nel tempo e nello spazio i tagli. Inoltre, soprattutto nelle aree protette, bisogna normalmente attendere il sopralluogo dei tecnici forestali, il che può richiedere di aspettare fino all'arrivo della giusta stagione per eseguire il sopralluogo in condizioni ideali per scegliere le piante da abbattere.
Per informazioni: 0342-912300 (orario 8:00-13:00)